martedì 9 gennaio 2007

E' Siena la città dove si vive meglio, Il Firenze, 19 dicembre 2006

Firenze si classifica all'ottavo posto per qualità della vita. Un bel risultato, considerando che nelle prime dieci città e province d'Italia dove si vive meglio figurano altre due città toscane: Siena, sul podio al primo posto, e Grosseto, arrivata decima. Firenze registra un ottimo miglioramento nei valori della qualità della vita, dal momento che nel 2005 si era classificata solo 23esima. Siena nel 2005 era arrivata 11esima e Grosseto 18esima. Insomma, secondo le rilevazioni del Sole 24 Ore, pubblicate sul quotidiano di ieri, in Toscana si vive sempre meglio. E Firenze, secondo lo studio, è ancora la città ideale insieme a Parigi.
I valori analizzati nella grande ricerca del Sole 24 Ore, che riguarda le 103 province italiane, sono sei: tenore di vita, affari e lavoro, servizi-ambiente e salute, ordine pubblico, popolazione, tempo libero. I risultati conteggiati in media portano Firenze all'ottavo posto. Considerando, invece, i valori singolarmente, altre province toscane entrano nella classifica della qualità della vita. Per esempio, Prato è nona per quanto riguarda "tenore di vita", ossia per ricchezza prodotta, percentuale di risparmio, pensioni, assicurazioni, consui e immobili. Relativamente alla categoria "affari e lavoro" Siena si classifica 11esima e Firenze 18esima, ma considerando i singoli valori che fanno capo alla categoria troviamo altre città e province toscane: per esempio, Grosseto è prima, e Prato sesta, per "lo spirito d'iniziativa", Siena è quarta per occupazione, Prato è terza per immigrati assunti regolarmente, Firenze è prima per i prestiti alle imprese.
Anche l'ambiente è elemento che determina una buona qualità della vita. Tra le prime dieci della macroarea, esattamente al decimo posto, arriva Lucca. Considerando i singoli valori troviamo Pisa al sesto posto per il rispetto dell'ecosistema, Firenze, Prato, Arezzo e Siena - rispettivamente prima, seconda, settima e ottava, per l'aspettativa di longevità. Elemento basilare per la definizione di una città sicura, dove si vive bene, è l'ordine pubblico e la percentuale di reati che vi vengono commessi. Nella macroarea le città toscane non si classificano entro le prima dieci, a differenza dei singoli valori: Siena, per esempio, arriva settima per il più basso numero di rapide denunciate e ottava per il minor numero di furti d'auto.
Arriviamo quindi all'analisi della "popolazione": in questa grande categoria troviamo Siena al primo posto e Grosseto al terzo. Nello specifico dei valori compresi nella macroarea. Grosseto arriva terza anche per la densità di abitanti ogni chilometro quadrato, Prato è terza per neonati, Livorno è prima per trasferimenti, Prato è prima per la regolarizzazione degli stranieri – è regolare il 12% degli extracomunitari – mentre Firenze arriva all''ottavo posto. Pisa, infine, è terza per investimento in formzione.
Ultima categoria, quella del tempo libero: Firenze addirittura è la prima classificata, Livorno e Lucca sono ottava e nona, Siena undicesima. Nei singoli valori della categoria, Livorno è nona per "il piacere di fare gruppo", Firenze terza per lo shopping in libreria, Livorno quinta per la passione per il cinema, Siena e Firenze rispettivamente seconda e quinta per l'enogastronomia, Firenze, Siena, Lucca e Pisa, rispettivamente seconda, quarta, quinta e nona, per il volontariato attivo.
Agnese Fedeli

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