martedì 5 luglio 2011

Fassa Bortolo archivia la crisi (Sole Nord Est, fine aprile 2011)

Previsioni di crescita al 4% su base annuale per Fassa Bortolo, la storica azienda di Spresiano di Treviso che realizza prodotti per l'edilizia: calce, intonaci, colori, rivestimenti isolanti e molti prodotti in cartongesso. Il primo trimestre dell'anno segna un aumento del 12% che porta i risultati di Fassa Bortolo ai livelli del 2007, ultimo anno prima della crisi economica, quando il fatturato fu di 327 milioni. Negli anni successivi, un calo prima del 2,5% e dell'8% poi ha portato il fatturato rispettivamente a 319 milioni nel 2008 e a 292 nel 2009. Il giro d'affari è andato a rinforzarsi nel 2010, quando l'azienda ha segnato un +3,6% per un fatturato di 305 milioni e quasi 900 dipendenti, considerando le sedi italiane e le filiali estere. Tra le professionalità più diffuse in Fassa Bortolo ci sono i ricercatori di materie prime, i chimici, gli addetti al controllo qualità e alla ricerca. Fortissima anche la rete commerciale.
“Il 2011 dovrebbe chiudersi a 320 milioni, con un aumento del 4% – afferma il Presidente di Fassa Bortolo Paolo Fassa, che oggi guida l'azienda insieme ai suoi 5 figli – La crescita di questi primi mesi dell'anno si spiega, oltre che per la qualità storica dei nostri prodotti, anche con un motivo climatico: abbiamo avuto un gennaio e un febbraio meno freddi rispetto al 2010, fattore che incide moltissimo sul mondo dell'edilizia e quindi sui nostri clienti e sui risultati delle vendite”.
Dalla produzione di calce, nel 1981 Fassa Bortolo ha avuto l'intuizione di diversificare il ventaglio dei prodotti, a partire dagli intonaci premiscelati, vero core business d'impresa che oggi rappresenta il 60% del fatturato, fino ad arrivare ai colori, ai sottofondi autolivellanti, ai materiali per il risanamento e agli isolamenti a cappotto. L'ultima nata in Fassa Bortolo è la linea  Sistema Cartongesso Gypsotech,  con una linea completa di lastre in cartongesso e accessori per il montaggio.
Per quanto riguarda il mercato estero, la quota export 2010 di Fassa Bortolo si attesta sul 10%. “Abbiamo gettato recentemente le basi per l'internazionalizzazione della nostra azienda – spiega Paolo Fassa – con investimenti soprattutto nella fascia del Sud Europa, ossia Spagna e Portogallo, dove abbiamo acquisito di recente alcune aziende che hanno chiuso con la crisi. Stiamo investendo anche nei paesi balcanici e in Croazia, per ora con l'acquisto delle materie prime, in futuro spero anche per investimenti diversi”.
Tra i progetti in ponte nel 2011 ci sono la messa in funzione del secondo forno da calce nello stabilimento di Montichiari di Brescia e la costruzione di un nuovo forno da calce ad Artena, non lontano da Roma. Allo studio anche il progetto per un nuovo stabilimento in Nord Europa. Il luogo? Ancora top secret.
Agnese Fedeli

boxini
Fatturato
2007: 327 milioni
2008: 319 milioni
2009: 292 miloni
2010: 305 milioni

addetti
2008: 833
2009: 861
2010: 892

Bortolo
Non indica un socio, come tanti pensano: “Bortolo” è il nome del padre (e di uno dei figli) dell'attuale Presidente Paolo Fassa.

300: gli anni di vita che Fassa Bortolo ha festeggiato nel 2010.

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