giovedì 21 settembre 2006

Una strada per Oriana Fallaci, Il Firenze, 21 settembre 2006

La questione ha già acceso gli animi a Roma, New York e ovviamente a Firenze. E' giusto, sì o no, dedicare una strada alla memoria della fiorentinissima Oriana Fallaci, scomparsa da pochi giorni? Tante le voci favorevoli, alcuni dissapori e ancora troppo poco tempo per la progettazione del dove e del come. L'osservatorio demoscopico permanente sull'opinione dei fiorentini, l'istituto Freni, ha realizzato un instant survey per chiedere ai concittadini di Oriana come si sentirebbero a passare, nei prossimi mesi, in "Piazza O. Fallaci". Sarebbero d'accordo a vedere una targa di questo genere?
Quasi il 50% degli intervistati ha detto di essere completamente favorevole. I fiorentini non hanno dubbi sul fatto di dover titolare una via alla loro illustre cittadina. Il 43% di chi ha preso parte alla ricerca si dichiara "molto d'accordo" a dedicare uno spazio urbano alla grande scrittrice. Il 30% dice di essere "abbastanza d'accordo": complessivamente si tocca cioè il 73% del campione. Il 20% è "poco d'accordo", il 7% "per niente".
La notizia del decesso della scrittrice ha avuto un profondo impatto sulla città, con un livello di informazione particolarmente elevato, specialemente per una personalità della letteratura e del giornalismo. L'85% dei soggetti coinvolti nella ricerca era perfettamente a conoscenza della morte della Fallaci, delle sue condizioni di salute e delle situazioni che l'hanno portata agli ultimi momenti di vita.
Dall'indagine emerge l'immagine di una Firenze impaurita dall'integralismo islamico. Agli intervistati si è chiesto se condividano "le opinioni di Oriana Fallaci sul pericolo dell'Islam nel nostro paese". Il 42% dei fiorentini intervistati è del tutto in sintonia con la giornalista e scrittrice; un quarto dei soggetti è abbastanza preoccupato, il 18% non condivide per niente le idee che la Fallaci ha espresso nel suo "La rabbia è l'orgoglio", il 15% un po'. A questa risposta hanno probabilmente contribuito anche alcune circostanze legate all'attualità che hanno innalzato tra i fiorentini la percezione di un pericolo legato allo scontro tra religioni: "finirà che ci ordineranno di eliminare anche Dante", "ora se la prendono anche con il Papa", hanno risposto alcuni. Due fiorentini su tre dimostrano solidarietà a Oriana Fallaci, coinvolta in un processo per le "vilipendio contro la religione islamica".
Agnese Fedeli


1. La ricerca compiuta dall'istituto Freni di Firenze è stata realizzata dalle 9 del 18 settembre alle 20.30 del 19. In tutto sono stati contattati 545 residenti. Le interviste valide sono 303. Per vedere grafici e relazioni click su www.frenimkt.com.

2. Quasi 3 fiorentini su 4 riconoscono alla scrittrice fiorentina i titoli per intestarle una strada. Su questo riconoscimento dovuto, concorda anche la maggior parte di quanti criticano Oriana Fallaci per le sue prese di posizione spesso indigeste.

3. Solo una minoranza di fiorentini definisce Firenze "città ingrata", così come l'ha descritta il regista Zeffirelli durante il funerale della Fallaci. Sono stati 6 su 10 i fiorentini che hanno considerato ingiusta la critica sferrata contro la città.


Il dibattito per titolare una via o una piazza a Oriana Fallaci è acceso anche nelle istituzioni. L'Imam di Firenze Izzeddin Elzir si è già dichiarato favorevole, il sindaco Domenici lancia l'idea di un convegno dove discutere anche questa opzione, il regista Zeffirelli progetta una cerimonia pubblica.


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