giovedì 13 luglio 2006

Bocciati, strage al Ferraris Brunelleschi, 4 luglio 2006

Bocciati, "strage" al Ferraris Brunelleschi

La media dei respinti è del 10% ma ci sono grosse differenze tra gli istituti



I giovani cinesi hanno molte difficoltà nel linguaggio, più bravi al Virgilio

EMPOLI. Nelle scuole empolesi vengono bocciati dai 5 ai 15 studenti ogni 100. La media che emerge dall'analisi dei tabelloni delle scuole empolesi è del 10%. Ovviamente nelle singole scuole e istituti ci sono differenze sostanziali nel numero totale degli studenti che l'anno prossimo saranno ripetenti: all'istituto Ferraris-Brunelleschi, per esempio, ci sono quasi 200 ragazzi bocciati su 1257 scrutinati alla fine dell'anno scolastico. Al liceo Virgilio, invece, una media di 5 studenti bocciati ogni 100: cioè due ogni 50 e quindi meno di uno a classe.
In molte sezioni degli istituti superiori empolesi, poi, quest'anno tanti sono stati promossi con il debito formativo. Centinaia di studenti, cioè, a settembre dovranno seguire i famigerati corsi di recupero per saldare il conto con il proprio andamento scolastico. Ma potranno comunque iscriversi all'anno successivo, anche con tre materie sotto il limite della sufficienza. Le scuole dove ci sono in assoluto più studenti respinti sembrano essere l'istituto Ferraris-Brunelleschi e il professionale Leonardo da Vinci. Sono 193 i ragazzi e le ragazze che l'anno prossimo ripeteranno la stessa classe che hanno appena finito nei tanti indirizzi del Ferraris e dell'Itg Brunelleschi. La percentuale degli studenti bocciati in questo istituto che conta 1257 iscritti è del 15,3%, la media più alta di respinti tra tutte le scuola empolesi. «Il dato effettivamente è alto - dice Rocco Cautillo dell'istituto tecnico per geometri -. Ma ci sono stati anni in cui i bocciati erano il 30% degli iscritti. Negli ultimi anni il numero era sempre costante. Per questo anno scolastico è un po' in crescita». A seguire, arriva il professionale Leonardo da Vinci, dove sono stati bocciati quasi 12 ragazzi ogni 100 - la percentuale è dell'11,6% -, per un totale di 41 ragazzi su 353. «I nostri bocciati sono magari gli studenti che non hanno interesse a studiare - commenta la dirigente scolastica Maria Franca Cagliata. ragazzi e ragazze che hanno già tentato un percorso scolastico precedente e poi si sono trasferiti qui come ultimo tentativo di studio prima di entrare definitivamente nel mondo del lavoro». In successione, arriva il tecnico Fermi, che quest'anno registra l'8,4% degli studenti respinti: 67 bocciati su 795 scrutinati. Proprio dall'istituto Fermi arriva anche una lettura significativa di questi dati: «Sicuramente tanti di questi studenti bocciati sono giovani arrivati in Italia da pochi anni - spiega la professoressa Nadia Del Torrione - ragazzi cinesi che trovano difficoltà specialmente nelle prime classi. C'è bisogno di un supporto linguistico importante per loro: non è facile imparare la lingua specifica di materie quali il diritto o l'economia».
Una media minore di studenti bocciati, invece, si registra al liceo classico Virgilio e al Pontormo, rispettivamente del 5,2 e 5,8%. Al ginnasio-liceo Virgilio sono stati bocciati 29 tra ragazzi e ragazze, su un totalale di 550 pagelle scrutinate. Allo scientifico Pontormo i ripetenti dell'anno scolastico 2006/2007 saranno 44 su 795 iscritti.
E se per diverse migliaia di studenti empolesi già da qualche settimana si consuma il tempo lento delle vacanze, per gli 850 maturandi dei vari istituti e scuole superiori questi sono i giorni dello studio matto e disperatissimo: gli orali sono in corso o stanno iniziando un po' dappertutto e termineranno entro i primi dieci giorni di luglio.
Agnese Fedeli

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