venerdì 17 marzo 2006

Cercano di scaldarsi, morti abbracciati sotto la neve. Salvo il cane.

Il Messaggero, 15 marzo 2006



di AGNESE FEDELI

CASTELNUOVO GARFAGNANA - La loro storia d’amore è finita durante un week-end di escursioni in montagna. Una tempesta li ha sorpresi in quota, hanno smarrito la via del rientro e non hanno potuto far altro che abbracciarsi e vivere insieme gli ultimi istanti. I corpi di Giovanni Romolini, 52 anni, e Tiziana Donati, 43, dispersi da domenica, sono stati trovati ieri assiderati in Alta Garfagnana, sul Monte Prado, all’altezza di quasi 2000 metri, dagli uomini del Soccorso Alpino delle regioni Toscana e Emilia Romagna, intervenute con un elicottero. L’unico superstite di questa vicenda è Mato, il cane della coppia che è rimasto accovacciato accanto ai corpi dei suoi padroni fino all’arrivo del soccorso.
La coppia era partita per un week end all’insegna dell’escursionismo tra le montagne del Parco dell’Orecchiella, in Alta Garfagnana. Fino a lunedì mattina nessuno si è accorto della loro assenza: l’allarme è scattato perché i due non si sono presentati al lavoro. Secondo la ricostruzione, Giovanni e Tiziana - lui vigile urbano di Sesto Fiorentino, lei 43 anni residente a Reggello – avevano dormito al rifugio alpino Battisti. La domenica mattina si erano mossi per un’escursione al parco dell’Orecchiella. Sulla strada di ritorno, però, la temperatura è calata violentemente: il gelo ha toccato i venti gradi sotto lo zero e le raffiche di vento imperversavano a 150km all’ora. La coppia aveva con sé due telefoni cellulari, ma non sono riusciti a contattare nessuno. Le raffiche di vento e il freddo estremo avrebbero fatto perdere l’orientamento ai due coniugi, i cui corpi sono stati trovati lontani dal sentiero.
Le squadre del Cai e del Soccorso Alpino ieri hanno recuperato anche la salma di un alpinista di Pistoia, Sergio Gentili, 65 anni. L’uomo faceva parte di una comitiva di escursionisti di 19 persone, disperse domenica pomeriggio per alcune ore. Il terribile bilancio dello scorso fine settimana sulle montagne toscane conta anche un altro morto, giovanissimo. Il 21enne genovese Luca Olivieri, caduto domenica in un canalone sul Monte Contrario delle Alpi Apuane, mentre era in cordata con due amici, entrambi gravemente feriti.


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