sabato 18 marzo 2006

Piazza Guidi, oggi il debutto

Piazza Guidi, oggi il debutto.Nel pomeriggio viene presentata alle tv nazionali
Il Tirreno, 18 marzo 2006

VINCI. Ultime ore prima della fatidica inaugurazione di piazza Guidi ridisegnata alla maniera della Transavanguardia. La piazza progettata da Mimmo Paladino, uno degli artisti italiani più famosi al mondo, sarà presentata questo pomeriggio ai giornalisti dei media nazionali e domani, alle 16,30, alla cittadinanza e alle istituzioni. «Siamo fieri di quest’opera memorabile e epocale» ha detto il sindaco Dario Parrini. La piazza è costata 1.100.000, in parte finanziati dalla Comunità Europea. C’è in progetto di realizzare una mostra fotografica itinerante con le immagini scattate da Aurelio Amendola.
La prima tappa della mostra sarà Palazzo Medici Riccardi a Firenze. Il progetto di realizzare un’opera d’arte a cielo aperto nel cuore di Vinci è nata ormai da qualche anno, quando il museo Leonardiano ha prospettato un ampliamento nella palazzina Uzielli.
Dal progetto di ingrandire il museo a ripensare l’impianto urbano del centro di questo borgo antico così famoso e invidiato nel mondo, il passo è stato breve. Mimmo Paladino ha dedicato a Leonardo da Vinci una piazza che si snoda su sovrapposizioni di piani spaziali diversi e prospettive incuneate.
«Il groviglio di segni che ho tracciato sulla pietra, in mosaico d’argento, ricorda un po’ il groviglio dei disegni di Leonardo quando immaginava l’aeroplano o faceva schizzi anatomici. E per ricollegarmi a tutto il suo tempo, davanti all’entrata del museo ho creato una stella di metallo a dodici punte, che era uno degli elementi geometrici usati da alcuni pittori del Rinascimento per studiare la prospettiva», ha detto il maestro Paladino a proposito di questa sua opera permanente nel centro di Vinci. Le figure incise rappresentano forme di mani, frecce, spirali: simboli di un modo nuovo di concepire il Rinascimento, una sorta di passaggio del testimone dove non c’è la voglia di rinnegare o superare il passato, al contrario.
Agnese Fedeli

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