venerdì 23 giugno 2006

Addio alla famiglia o alla città. Ha vinto il tema sul distacco, Il Firenze, 22 giugno 2006

FIRENZE. Ore 12.40: Giulia, Martina e Chiara sono le prime a uscire dal liceo classico "Galilei". Le prima a tirare il fiato dopo lo sforzo del compito d'italiano. "Abbiamo consegnato presto, i nostri compagni ci hanno guardate straniti. Ma per cinque anni ci siamo abituate a fare il compito d'italiano in tre ore". E le tracce? Facili? Difficili? "Insomma, lo abbiamo fatto, ma ci aspettavamo qualcosa di diverso", rispondono in coro. E la loro non è un'affermazione isolata: i temi della maturità 2006 non sono piaciuti, c'è poco da fare. Almeno per quanto riguarda i quasi 4.000 studenti fiorentini in questi giorni impegnati per la prove d'esame: ieri la prova d'italiano si è consumata tra i ritardi nella consegna delle buste e le lamentele dei ragazzi.
Tra i temi più gettonati c'è sicuramente il saggio breve/articolo di giornale sulla tematica del distacco e dello straniamento. Lo seguono a ruota il tema sull'importanza della scienza nella vita dell'uomo, il tema generale sul rapporto tra antichi mestieri e lavoro meccanizzato, il tema letterario su Ungaretti e la sua poesia "L'isola". Poco esito, forse perché più complessi, hanno avuto il tema storico su Mazzini e quello di attualità sull'Onu e gli enti sovranazionali. "Il tema su Mazzini e quello letterario ci sono sembrati difficili davvero – dice Giulia Moretti, studentessa al liceo classico -. Personalmente ho fatto il saggio breve sul distacco: ho parlato dell'allontamento, dell'esilio secondo Dante e anche della morte". Anche al socio-psico-pedagogico Capponi ha stravinto il saggio breve-articolo di giornale: "Anche io ho scelto il tema sul distacco – dice con un sospiro di sollievo Matilde Giordano, che l'anno prossimo si iscriverà a Scienze della Formazione -. Ho parlato del momento in cui ci si distacca dai genitori".
Tracce d'esame che hanno anche spiazzato i ragazzi che frequentano i siti web giovanili come studenti.it: "I pronostici dicevano che sarebbero uscite altre cose, per esempio sull'attualità – racconta Andrea Torraca, sotto esame all'istituto tecnico Meucci di Scandicci -. All'inizio sono rimasto a bocca aperta: non sapevo quale scegliere! Mi sono buttato sul saggio breve e sono abbastanza soddisfatto". Secondo alcune indiscrezioni "nelle tracce sarebbero dovute uscire temi su Svevo, Freud, i 60 anni della Repubblica" - dice Lorenzo Coppini subito dopo aver consegnato il suo tema su Ungaretti. "Le tracce che sono uscite non erano facili. Ma insomma lo abbiamo fatto".
Categorica Nicoletta Bicocchi, maturanda all'artistico Leon Battista Alberti. "Le tracce di quest'anno non ci sono piaciute. Noi pensavamo che sarebbe uscito un bel tema sull'arte. Invece niente, solo un accenno a De Chirico. Io ho scelto il tema di attualità, ma ho parlato comunque di movimenti artistici: ci ho messo dentro un po' di Bauhaus, che è anche l'argomento della mia tesina". Concorde su questo punto di vista anche Federico Baldi, studente all'artistico, che ha scelto il saggio breve sul rapporto tra artigianato e tecnologia: "La prima prova è fatta – ha detto – ora ci aspettano le altre".
Agnese Fedeli

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