Weekend a Vinci tra negozi aperti e ricette medievali
VINCI. Due giorni per celebrare il gusto, i sapori del Montalbano e la tradizione rinascimentale nella sua interezza: la kermesse “Alla mensa di Leonardo” si tiene questo sabato e domenica e sarà una prova generale di cosa significa “centro commerciale naturale” anche a Vinci. In programma degustazioni, ristoratori che rielaborano ricette medievali, attività fantasy e un ricco elenco di espositori enogastronomici e artigiani.
«Alla mensa di Leonardo è una manifestazione che mette insieme tanti interlocutori - ha detto l’assessore allo sviluppo economico Andrea Cavallini -. I commercianti, gli artigiani, i produttori di vino, olio e delle eccellenze enogastronomiche, nonché le associazioni vinciane. È un primo progetto che mette in campo un’idea di centro commerciale naturale, che speriamo possa realizzarsi concretamente entro la fine della legislatura». In effetti, in due giorni si condensano tantissime iniziative. Tra le quali spiccano il mercato enogastronomico e artigianale nelle vie del centro. «Avremo 26 produttori di tipicità del Montalbano e di prodotti d’eccellenza di tutta la Toscana, tra i quali anche alcuni presìdi slow food - dicono dall’associazione Elicriso, che si è occupata di organizzare un po’ tutta la manifestazione -. Ci saranno poi anche 25 mastri artigiani, tra i quali anche un esperto di mosaico con le pietre dure».
Tra gli interlocutori che condiranno questa due giorni sul gusto e la cultura nelle terre di Leonardo, ci sono sicuramente anche i ristoranti. A partire da sabato e per un mese, alcuni ristoranti e locali di Vinci presentano un menù di ricette rinascimentali rielaborate ai sapori del 2000. Tra questi ci sono il Borgo Allegro, il dalle Vigne Wine Loft, il Nicchio, il Ristoro del museo, la Limonaia, la Bottega del Verrocchio, il Leonardo e il Ripa d’Arno (Hotel da Vinci a Sovigliana).
Curiosa anche la presenza di associazioni e gruppi quali, per esempio, il circolo fantasy di Toiano che presentano un antro delle streghe, bardi itineranti, canzoni e poesie in rima e stand delle elfe artigiane. Insieme al comitato amici della pace, allestirà anche uno stand di snack e ristoro il cui ricavato sarà destinato alla raccolta per un pozzo in Burkina Faso.
Il programma. «Alla mensa di Leonardo» si tiene sabato 24 e domenica 25 giugno, dalle 17 alle 24. La due giorni ha il patrocinio della Regione, del Circondario, di Confcommercio e Confesercenti. Sabato e domenica, in centro, degustazioni e mercato: in Piazza della Libertà, degustazioni e stand; via Roma diventa la via degli artigiani, con dimostrazioni e mostra; piazza Leonardo da Vinci sarà largo delle herbane e piazza Castello si trasforma nella piazzetta dei mastri. Per tutta la manifestazione quiz di degustazione a premi dal nome «L’appetito vien giocando». Sabato 24, ore 17, convegno su «Eccetera: perché la minestra si fredda. Divagazioni sul cibo, il vino e le arti come cultura e risorsa del territorio». Intervengono anche storici del cibo, esperti di Rinascimento e cultura del territorio.
Di contorno alla due giorni enogastronomica e culturale ci sono anche altri eventi, di maggiore durata: per esempio la mostra fotografica «pane e companatico» organizzata dal fotocineclun Leonardo, aperta dal 18 al 25 giugno; il «fuochone», grigliata a cura dell’associazione Il Piastrino; il prestito bibliotecario in piazza, la rappresentazione «O miseri mortali aprite gli occhi», domenica 25 alle 21.45 al Castello dei conti Guidi; la rassegna enogastronomica «di miglio in miglio bone osterie», che dura anche per tutto luglio; lotteria a cura di Vincincentro.
Agnese Fedeli
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