Il comitato all'attacco: chiedono sensi unici e una rotatoria all’ incrocio principale
EMPOLI. A seguito di un altro incidente automobilistico in via Torricelli, due giorni fa, il comitato di Carraia e Pratovecchio apre il dibattito sulla viabilità nelle zone periferiche cittadine. I residenti della zona chiedono interventi urgenti.
«Uno dei prossimi interventi che la nostra amministrazione comunale dovrà necessariamente prendere in esame e cercare di risolvere, sempre nella logica di riqualificare le aree periferiche, è mettere mano alla viabilità di via Carraia - afferma Paolo Lunghi, presidente del comitato -. Secondo noi, la soluzione è la creazione di un senso unico nel segmento di via Carraia che va dall’incrocio con via Torricelli, all’incrocio con via Vico ed eventualmente una rotatoria
sull’incrocio di via Carraia, lo scorcio della vecchia via Carraia, via Torricelli e via Pirandello. Un incrocio pericolosissimo, dove quasi quotidianamente si verificano incidenti». Dopo le grandi rotatorie del Castelluccio e di via Livornese, all’amministrazione comunale è richista un’ulteriore attenzione alle questioni di viabilità e sicurezza automobilistica. In particolare perché, spesso, la viabilità delle periferie è più frequentata da trasporto pesante e camion di grandi dimensioni. Ma anche le zone di periferia hanno necessità commerciali e di quotidianità che sono uguali a quelle del centro. «Le opzioni di maggiore trasporto con mezzi elettrici e con relative colonne per la ricarica elettrica vanno incentivate e proposte anche per le aree periferiche, creando una rete di sistema valido per tutta la zona del Circondario, sviluppando sinergie tra pubblico e aziende private del settore» continua Lunghi. Il comitato denuncia una situazione di estrema saturazione del traffico in via Carraia, in ingresso e in uscita dalla città, e per i bisogni commerciali di chi lavora in quelle zone: carico e scarico, strade strette, sottopassi. «Non dimentichiamoci che su via Pirandello, c’è il deposito degli autobus della Lazzi e anche questo tipo di traffico si muove in quest’area. A questo dobbiamo aggiungere il traffico creato dai grandi bilici usati per la costruzione del nuovo svincolo e dell’ipermercato che transitano proprio da via Carraia e via Torricelli» dice Paolo Lunghi.
Per questo motivo il comitato propone la creazione di un senso unico in via Carraia, dall’incrocio con via Vico e via Torricelli in uscita da Empoli, per ridurre la pericolosità dell’incrocio. Successivamente si dovrebbe passare alla realizzazione di una rotatoria proprio sull’incrocio di via Carraia, via Torricelli e via Pirandello. A queste opere, secondo il comitato di Carraia e Pratovecchio, dovrebbe inoltre aggiungersi la progettazione di parcheggi. (a.fed.)
EMPOLI. A seguito di un altro incidente automobilistico in via Torricelli, due giorni fa, il comitato di Carraia e Pratovecchio apre il dibattito sulla viabilità nelle zone periferiche cittadine. I residenti della zona chiedono interventi urgenti.
«Uno dei prossimi interventi che la nostra amministrazione comunale dovrà necessariamente prendere in esame e cercare di risolvere, sempre nella logica di riqualificare le aree periferiche, è mettere mano alla viabilità di via Carraia - afferma Paolo Lunghi, presidente del comitato -. Secondo noi, la soluzione è la creazione di un senso unico nel segmento di via Carraia che va dall’incrocio con via Torricelli, all’incrocio con via Vico ed eventualmente una rotatoria
sull’incrocio di via Carraia, lo scorcio della vecchia via Carraia, via Torricelli e via Pirandello. Un incrocio pericolosissimo, dove quasi quotidianamente si verificano incidenti». Dopo le grandi rotatorie del Castelluccio e di via Livornese, all’amministrazione comunale è richista un’ulteriore attenzione alle questioni di viabilità e sicurezza automobilistica. In particolare perché, spesso, la viabilità delle periferie è più frequentata da trasporto pesante e camion di grandi dimensioni. Ma anche le zone di periferia hanno necessità commerciali e di quotidianità che sono uguali a quelle del centro. «Le opzioni di maggiore trasporto con mezzi elettrici e con relative colonne per la ricarica elettrica vanno incentivate e proposte anche per le aree periferiche, creando una rete di sistema valido per tutta la zona del Circondario, sviluppando sinergie tra pubblico e aziende private del settore» continua Lunghi. Il comitato denuncia una situazione di estrema saturazione del traffico in via Carraia, in ingresso e in uscita dalla città, e per i bisogni commerciali di chi lavora in quelle zone: carico e scarico, strade strette, sottopassi. «Non dimentichiamoci che su via Pirandello, c’è il deposito degli autobus della Lazzi e anche questo tipo di traffico si muove in quest’area. A questo dobbiamo aggiungere il traffico creato dai grandi bilici usati per la costruzione del nuovo svincolo e dell’ipermercato che transitano proprio da via Carraia e via Torricelli» dice Paolo Lunghi.
Per questo motivo il comitato propone la creazione di un senso unico in via Carraia, dall’incrocio con via Vico e via Torricelli in uscita da Empoli, per ridurre la pericolosità dell’incrocio. Successivamente si dovrebbe passare alla realizzazione di una rotatoria proprio sull’incrocio di via Carraia, via Torricelli e via Pirandello. A queste opere, secondo il comitato di Carraia e Pratovecchio, dovrebbe inoltre aggiungersi la progettazione di parcheggi. (a.fed.)
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