martedì 16 maggio 2006

La Banca di Cambiano approva il bilancio, 14 maggio 2006, Il Tirreno

CASTELFIORENTINO. Un bilancio in espansione anno dopo anno per un totale di 2603 soci e un utile netto di oltre 15 milioni di euro. La banca di Cambiano ha approvato ieri il bilancio del 2005 nel corso della consueta assemblea annuale davanti a 1122 soci presenti. «I cardini della nostra filosofia - ha detto il presidente Paolo Regini - sono la prudenza e l’efficienza, oltre al concreto investimento di risorse e innovazione sul territorio. Sui valori di inventiva, fiducia, prudenza e ottimismo siamo convinti che si basi anche un ulteriore sviluppo e rafforzamento di questa banca e del territorio, con la capacità di evolvere dal modello di impresa familiare a quello di impresa a controllo familiare». Alcuni risultati. L’utile netto d’esercizio, dunque, è di 15,589 milioni di euro e per la storica banca di Cambiano rappresenta un risultato eccellente. «Un valore - spiegano di concerto il direttore generale Francesco Bosio e il vicedirettore generale Giuliano Simoncini - che avrebbe potuto essere superiore se avessimo utilizzato gli stessi standard delle altre banche così dette locali, senza mettere al primo posto gli interessi delle persone e del territorio». I valori complessivi intermediati dalla banca nell’anno 2005 sono pari a 2,1 miliardi di euro, con un incremento di oltre il 100% rispetto al dato del 2000. La raccolta complessiva è passata a 1.094 milioni di euro, con un incremento dell’8,61% sul bilancio precedente. Gli impieghi economici si sono attestati a 874 milioni di euro con una crescita del 16,73% e rappresentano i concreti investimenti della banca di Cambiano verso l’economia locale e territoriale. «Questo aspetto del nostro lavoro - ha detto il presidente Regini - è proprio quello che ci distingue dalle altre banche. Noi invece investiamo concretamente in attività che ricadono sul territorio e che servono da nutrimento per le attività economiche di queste zone. I crediti a rischio gestiti dalla Banca di Cambiano sono lo 0.96% sul totale dei crediti: un dato tra i più bassi a livello non solo locale, ma anche regionale e nazionale. Le prospettive. Le filiali della Banca di Cambiano sono 23, considerando che tra breve aprirà anche una sede a Scandicci e che tra la fine del 2006 e l’inizio del 2007 sarà attivata una struttura anche a Firenze. Quella di ieri è stata la 122esima assemblea dei soci della banca di Cambiano, costituita da 20 soci fondatori il 20 aprile 1884 con il nome “Cassa Cooperativa di Prestiti con sede in Cambiano”. La Cassa Cooperativa di prestiti di Cambiano ha registrato poi cambiamenti di denominazione sociale in “cassa rurale ed artigiana di Cambiano di Castelfiorentino” e infine, nel 1994, quella attuale di Banca di Credito Cooperativo di Cambiano.
Agnese Fedeli

Nessun commento: